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Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico

 

Saldamente inserita in reti e progetti nazionali e internazionali, l’area di ricerca di storia del pensiero filosofico e scientifico – che comprende circa venticinque persone tra docenti, ricercatori e ricercatrici, dottorandi e dottorande, assegnisti e assegniste di ricerca – è caratterizzata da una grande varietà e ricchezza di metodi, contenuti e prospettive, che riguardano la storia della filosofia sia nella sua identità indipendente, sia nella sua relazione con la storia del pensiero scientifico.

Gli interessi di ricerca relativi alla storia della filosofia antica spaziano dai dialoghi platonici alla tradizione platonica post-ellenistica, dal rapporto tra filosofia e scienze esatte nell'antichità alle forme dell'esegesi in età ellenistica e post-ellenistica. In riferimento al periodo medievale, le ricerche hanno il loro perno nell'indagine sulla natura e i caratteri del sapere scientifico, e riguardano in particolare la tradizione medievale degli Analitici secondi di Aristotele e i commenti alle Sentenze di Pietro Lombardo. Nella ricerca in storia della filosofia nel mondo islamico, particolare attenzione è rivolta alla tradizione araba dell’aristotelismo nelle sue dimensioni esegetica, filosofica, storica e testuale, esplorando il profilo filosofico e teologico di Averroè e collocando la formazione dell’aristotelismo andaluso nel contesto della storia politica, sociale e intellettuale della Spagna islamica.

L’indagine dell’età moderna è condotta entro una pluralità di prospettive metodologiche – dalla storia della filosofia alla storia delle idee e alla storia intellettuale – e riguarda una varietà di ambiti di ricerca: la storia della cosmologia; Cartesio e la tradizione cartesiana; il materialismo e il naturalismo filosofico e scientifico nell’età moderna in Germania; i philosophes, l’illuminismo francese e la storia delle emozioni tra filosofia, fisiologia e letteratura; gli scritti, il pensiero e le relazioni intellettuali di Leibniz; la storia dei rapporti tra filosofia e medicina; la filosofia kantiana e neokantiana; la filosofia post-kantiana e l’idealismo tedesco. La ricerca in storia della filosofia contemporanea, altrettanto variegata sul piano metodologico, verte sui rapporti storici e concettuali tra filosofia, matematica e fisica, specialmente tra ‘800 e ‘900, indagati nella prospettiva della cosiddetta History and Philosophy of Science; sulla storia della filosofia analitica, dalle sue origini ai nostri giorni; sulle logiche non matematiche e le teorie fondazionali del XIX secolo; sulla storia della filosofia russa del XIX e XX secolo, indagata con particolare attenzione ai fenomeni di ricezione, al pensiero politico, all'epistemologia e alla teoria della scienza; sul pragmatismo; sulla storia della filosofia italiana, sulla storia sociale della scienza e della matematica.

Un interesse trasversale all’area storica è quello per gli aspetti metodologici della disciplina, che si manifesta ad esempio nella riflessione sulla storia della storiografia filosofica e, più in generale, sulla metodologia degli studi storici riguardanti la filosofia e il pensiero scientifico (dalla storia delle idee alla storia intellettuale, dalla ricostruzione razionale alla analisi del contesto socio-politico, istituzionale e culturale), ma trova espressione anche nell’applicazione di metodi quantitativi alla storia della filosofia e alla storia del pensiero scientifico, e nell’attenzione per la storia “esterna” e per la sociologia della filosofia.

Negli anni recenti l’area storica ha organizzato, e continua a organizzare, seminari, gruppi di lettura e cicli di incontri, con la partecipazione attiva di studenti e dottorandi. Un elenco indicativo e non certo esaustivo comprende il seminario di Filosofia e storia della filosofia, i seminari internazionali di Filosofia antica a Torino, il seminario avanzato di Lettura e analisi di testi filosofici in lingua araba (in collaborazione con l’insegnamento di Lingua e letteratura araba del Dipartimento di Studi Umanistici), i cicli di Letture spinoziane, il ciclo di Incontri su “F. Nietzsche. Sotto il cappello dello stile”, i DR2 Colloquia, il seminario WIP dei dottorandi di storia della filosofia del consorzio di dottorato FINO, e il seminario “HisTho. Turin Post-Graduate Workshop in the History of Thought”.

Diversi membri dell’area storica fanno parte dei comitati di direzione o di redazione di note e autorevoli riviste di storia della filosofia, tra le quali Historia philosophica, Rivista di filosofia, Giornale critico della filosofia italiana, Journal of Interdisciplinary History of Ideas, Studi lockiani, Elenchos, Antiquorum Philosophia,Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, Studies in East European Thought.

Alcune delle attività di ricerca dell’area storica hanno dato origine a specifici gruppi di ricerca, dipartimentali o interdipartimentali:

La ricerca in storia della filosofia antica del DFE si riunisce attorno al gruppo di Filosofia antica a Torino, che si riunisce con cadenza settimanale in due reading group dedicati a opere di età post-ellenistica, e organizza annualmente seminari internazionali e attività di collaborazione con case editrici (ad esempio Cambridge University Press, con il ciclo The Shelves) e altri gruppi di ricerca (come nel caso della Turin Toronto Ancient Philosophy Alliance). Il gruppo organizza inoltre tutti gli anni ΕΞΕΔΡΑ, Summer School dedicata a Platone e al platonismo.

Insieme a colleghi del Dipartimento di Studi Umanistici, i docenti di storia della filosofia antica, di storia della filosofia medievale e di storia della filosofia nel mondo islamico del DFE hanno fondato il gruppo di ricerca interdipartimentale TEAMPhil, un luogo di incontro e confronto per studiose e studiosi le cui pubblicazioni e le cui linee di ricerca vertano, con un metodo storico, attorno ad autori e a temi dell'antichità e del medioevo che la tradizione storiografica occidentale ha riconosciuto come filosofici, oltre che alla trasmissione dei relativi testi.

Il gruppo fMod – Filosofia e pensiero scientifico nell’età Moderna – ha nel corso degli anni avviato e sviluppato progetti di ricerca collettivi, come ad esempio “Materialism and scientific naturalism in German 17th and 18th-century philosophy” e “Philosophers and philosophy outside the professional and academic field from the Early Modern to the present time”, e dato vita a numerosi seminari (tra i quali il Seminar in History of Modern Philosophy) e convegni.

Il gruppo di ricerca DR2 – Distant Reading and Data-Driven Research in the History of Philosophy – è nato con lo scopo di applicare alla storia della filosofia e del pensiero scientifico il cosiddetto ‘distant reading’, introdotto da Franco Moretti una ventina di anni fa in storia della letteratura, e altri metodi quantitativi, così da poter analizzare grandi quantità di testi e di dati, che sarebbe difficile o impossibile indagare con i metodi tradizionali, basati sul ‘close reading’. Il gruppo – cui è associato un blog dedicato alla comunicazione e alla discussione – organizza regolarmente i DR2 Colloquia, è coinvolto in una serie di progetti in collaborazione con altri gruppi di ricerca italiani e internazionali, promuove la pubblicazione, ogni due anni, dei DR2 Working Papers, e organizza, sempre con cadenza biennale, le DR2 Conferences.

Componenti

Francesca Biagioli
Guido Bonino
Amos Corbini
Antonella Del Prete
Matteo Di Giovanni
Massimo Ferrari
Marco Giovanelli
Erika Luciano
Marco Menin
Germana Pareti
Enrico Pasini
Federico Petrucci
Maria Antonietta Pranteda
Paola Rumore
Daniela Steila
Paolo Tripodi

Sviluppano inoltre questa linea di ricerca:

Paola Borgna
Matteo Leone

 

Ultimo aggiornamento: 27/07/2023 12:08

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