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Figli di un dio minore? Le persone transgender e la loro dignità | Presentazione del libro, Torino 23 settembre 2022

Pubblicato: Mercoledì 14 settembre 2022
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Venerdì 23 settembre 2022
dalle 18 alle 20

Nell’ambito delle attività del Master in “Bioetica, Pluralismo e Consulenza etica” dell’Università di Torino si svolgerà la presentazione del libro Figli di un dio minore? Le persone transgender e la loro dignità di Luciano Moia (Edizioni San Paolo, 2022), organizzata insieme alla Consulta di Bioetica Onlus.

L’Autore, che è caporedattore dell’inserto settimanale Noi in famiglia di Avvenire, scrive che il “libro nasce come sfida e come espiazione. La sfida è quella di fare chiarezza sul rapporto tra Chiesa e persone LGBT, mettendone in luce timidezze e prospettive. Non si tratta solo di indagare sulle fatiche e sulle incertezze dell’accoglienza pastorale verso omosessuali e transessuali, comunque episodica e frammentaria quasi ovunque, ma di interrogarci come comunità e come cristiani sulla necessità di approfondire esperienze, mettere a fuoco prospettive, incrementare conoscenze senza pregiudizi e senza ricette preconfezionate su temi decisivi come la sessualità, l’orientamento sessuale, l’identità sessuale e quella di genere. Snodi non più eludibili alla luce di un rapporto sempre più complesso sul piano generale tra indicazioni della Chiesa e prassi ordinaria della sessualità” (p. 14).

L’espiazione è legata all’essere stato “più attento a descrivere e auspicare condizioni ideali che non a chinarsi sulle fatiche della normalità, con tutti i suoi inciampi e le sue contraddizioni” (p. 18), poco attento a considerare “le espressioni relazionali fuori dagli schemi, tutte le manifestazioni di un bene scritto su quelle che a noi potrebbero apparire righe storte” (p. 18).

Più che cercare strategie complottiste volte a destrutturare la famiglia tradizionale, Moia presenta il malessere di coloro che provano estraneità nei confronti del proprio sesso biologico, insieme al disagio delle loro famiglie.
Sono esaminate le posizioni teologico-morali contrarie o a favore al percorso di transizione
sessuale: “alcuni moralisti sono contrari, perché ritengono che non si può ridurre l’identità sessuale di una persona alla sola autocoscienza, mettendo fra parentesi gli elementi corporei della sessualità” (p. 98); “altri ritengono che la sofferenza derivante dalla discrepanza corpo-psiche può diventare così insostenibile da precipitare la persona nell’angoscia e nella disperazione. Se ci si può attendere ragionevolmente che l’intervento medico e chirurgico di modifica dell’aspetto fisico possa ricomporre il conflitto doloroso fra corpo sessuato e identità di genere, allora l’intervento può essere accettato, così come si accetta una terapia palliativa che, senza agire sulle cause di un sintomo molto doloroso, mira prima di tutto a migliorare la qualità di vita di una persona” (p. 99).

L’obiettivo del libro è quello di testimoniare, anche attraverso le vicende esistenziali delle persone, “l’accoglienza della Chiesa e lo sviluppo, per ora embrionale, di una nuova prassi” (p. 39).

Programma

Modera:
MARIELLA IMMACOLATO (Medico, Università di Pisa)
Intervengono:
LUCIA DE ZEN (Medico – Burlo, Trieste), PIERGIORGIO DONATELLI (Direttore del Dipartimento di Filosofia - Università La Sapienza), MAURIZIO FAGGIONI (Medico e Teologo, Pontificia Accademia Alfonsiana), JOSÉ MICHEL FAVI (Teologo, Pontificia Università San Tommaso d’Aquino), ANDREA RAVIOLO (Psicologo - Torino)
Partecipa l’Autore

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Numero riunione: 2732 457 4914
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Ultimo aggiornamento: 14/09/2022 15:16

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